Dottorato

III Ciclo - Dottorato

1. Condizioni di ammissione

Possono essere ammessi al terzo ciclo coloro che sono già in possesso di una licenza conseguita presso l’Istituto. L’ammissione, tuttavia, è subordinata ad alcune condizioni inderogabili:

a. Voto finale della licenza non inferiore a 28/30 (cf. Ord. art. 8*);

b. Idoneità allo svolgimento della ricerca scientifica, verificata e approvata da un’apposita commissione presieduta dal Preside;

c. Presenza stabile a Roma per almeno 2 semestri della durata del ciclo;

d. Il ciclo ha una durata di 3 anni.

L’Istituto, inoltre, può ammettere al terzo ciclo in Teologia e Scienze Patristiche studenti che hanno conseguito una licenza canonica in discipline teologiche presso un’altra Università o Istituto. L’Istituto offre, inoltre, il terzo ciclo in Scienze Patristiche al quale possono accedere studenti in possesso di una laurea specialistica di II ciclo in Storia, Lettere, Filosofia o in materie a queste assimilabili. In entrambi i casi, per poter essere ammessi, bisognerà essere in possesso di una votazione equipollente a 28/30.

 

2. Ammissione

Al momento della richiesta di ammissione lo studente dovrà presentare la seguente documentazione:

a. Modulo di richiesta di ammissione;

b. Certificato in originale con l’indicazione dettagliata degli studi svolti per la licenza, solo nel caso in cui lo studente abbia conseguito il titolo presso una sede diversa dal Pontificio Istituto Patristico Augustinianum;

c. Copia della tesi di licenza, solo nel caso in cui lo studente abbia conseguito il titolo presso una sede diversa dal Pontificio Istituto Patristico Augustinianum;

d. Lettera di presentazione:

– per i seminaristi, sacerdoti e religiosi: da parte del loro superiore ecclesiastico;

– per i laici: da parte dell’autorità ecclesiastica;

e. Certificato di conoscenza della lingua italiana, pari almeno al livello B2;

f. Attestazione della conoscenza di tre lingue necessarie allo svolgimento della propria ricerca, oltre alla lingua italiana (cf. Ord. art. 14*);

g. Fotocopia del passaporto o della carta d’identità;

h. Fotocopia del permesso di soggiorno, in caso di studenti non appartenenti all’Unione Europea.

La relativa documentazione verrà sottoposta alla commissione per l’ammissione al ciclo, composta dal Preside e da due docenti dell’Istituto.

 

3. Iscrizione

I candidati ammessi al dottorato, entro non più di un anno, dovranno perfezionare l’iscrizione in Segreteria. Inoltre, non dimentichino che:

a. L’iscrizione e la relativa tassa hanno validità di tre anni, ovvero la durata del ciclo. Se il lavoro di ricerca non è stato terminato nel corso del triennio, lo studente, previo il consenso del Preside, potrà prolungare l’iscrizione in qualità di studente fuori corso;

b. Non è consentito agli studenti iscritti al dottorato di iscriversi in altre facoltà come studenti ordinari; potranno però, con il parere favorevole del Preside, frequentare alcuni corsi come ospiti in altre università.

Gli studenti che si iscrivono al dottorato già in possesso di una licenza conseguita presso l’Istituto, devono frequentare dei corsi integrativi, alcuni dei quali appositamente predisposti e obbligatori, e sostenerne gli esami per un totale di 40 ECTS, ai quali vanno aggiunti i 40 ECTS della tesi. La frequenza ai corsi e il loro superamento è obbligatoria.

Gli studenti che si iscrivono al dottorato e non sono in possesso di una licenza conseguita presso l’Istituto, dovranno integrare le loro competenze attraverso la frequenza di corsi, alcuni dei quali appositamente predisposti e obbligatori, con relativi esami, pari a 80 ECTS, ai quali vanno aggiunti i 40 ECTS della tesi. La frequenza ai corsi e il loro superamento è obbligatoria. Allo stesso modo, dovranno superare un esame di qualificazione di lingua latina e greca; nel caso di mancato superamento dell’esame, sussisterà l’obbligo di frequenza al corso propedeutico.

Eseguita l’iscrizione, il piano di studio deve essere presentato in Segreteria entro la prima settimana dall’inizio delle lezioni.

 

4. Iter per il conseguimento della tesi

Nell’arco del triennio dall’atto di iscrizione, lo studente –incontrato il docente da lui scelto come moderatore della tesi e approvato dal Preside il tema della ricerca– dovrà presentare in Segreteria lo schema della tesi sufficientemente elaborato in formato PDF. Tale schema, di circa 10 cartelle, deve prevedere una descrizione del lavoro di ricerca, la metodologia che si intende impiegare, la bibliografia essenziale e l’indice generale provvisorio.

Per l’approvazione dello schema il Preside designerà una commissione, da lui stesso o da un suo delegato presieduta, composta dal moderatore e da uno o più docenti. La commissione esaminerà lo schema, con la facoltà di suggerire modifiche. Spetterà successivamente al Preside nominare il primo relatore. Quest’ultimo, in accordo con il moderatore, potrà proporre ulteriori modifiche allo schema. Lo schema si considera approvato una volta che avrà ottenuto il consenso firmato dal Preside, dal moderatore e dal primo relatore.

Se lo schema, al contrario, non verrà presentato entro il triennio, il candidato, previa l’autorizzazione del Preside, potrà effettuare nuovamente l’iscrizione al terzo ciclo pagando la tassa di iscrizione vigente nell’anno accademico in corso. Dalla data della seconda iscrizione decorreranno tre anni per la presentazione dello schema.

Lo studente che al termine del triennio debba ancora discutere la tesi ha a disposizione altri 3 anni durante i quali dovrà iscriversi in qualità di studente fuori corso. La durata massima consentita del ciclo di dottorato è di 6 anni (a partire dalla prima iscrizione: tre in corso e tre fuori corso), non ulteriormente prorogabili, al termine dei quali decade il titolo e il progetto di ricerca. Al fine di verificare la possibilità di un esito positivo del percorso intrapreso, a partire dal primo anno fuori corso è necessario per l’iscrizione ai due restanti anni ottenere l’autorizzazione da parte del Preside, sentito il parere del moderatore e del primo relatore.

Qualora il moderatore e/o il primo relatore non fossero più in grado di portare a termine il proprio incarico, spetta al Preside assegnare degli eventuali sostituti.

 

5. Consegna della tesi

Ultimata la ricerca e ottenuta l’approvazione del moderatore e del primo relatore, il candidato, almeno due mesi prima della difesa, dovrà:

a. Autocertificare la proprietà intellettuale della tesi, compilando l’apposito modulo che andrà rilegato insieme alla tesi;

b. Stampare la tesi recto/verso con copertina in cartone rigido;

c. Consegnare sei copie rilegate della tesi in Segreteria;

d. Inviare via e-mail all’indirizzo tesi@patristicum.org, all’atto della consegna della tesi cartacea, una copia in PDF.

e. Assolvere la tassa della difesa di dottorato indicata nell’Ordo dell’anno accademico in corso.

Consegnata la tesi, il Preside nominerà un secondo relatore che farà parte della commissione per la difesa unitamente al moderatore e al primo relatore.

La Segreteria, d’intesa con il candidato e i membri della commissione, individuerà e stabilirà la data della difesa della tesi, che sarà presieduta dal Preside, oppure da un docente da lui delegato.

In assenza di uniformità di valutazione da parte della commissione, il Preside può convocare una pre-discussione della tesi a porte chiuse con lo scopo di offrire opportuni consigli al candidato in vista della difesa pubblica.

 

6. Difesa della tesi

La difesa della tesi è pubblica ed è articolata nel modo seguente:

a. Il candidato esporrà per circa 25 minuti il contenuto e il metodo della ricerca;

b. Seguirà la discussione con la commissione per ulteriori 45 minuti circa.

Conclusa la difesa, la commissione si riunirà per decidere la valutazione. Il moderatore e i due relatori dovranno indicare il proprio voto sull’apposita scheda rilasciata dalla Segreteria. Il presidente della commissione avrà l’incarico di calcolarne la media.

Il presidente della commissione proclamerà la qualifica assegnata al candidato dottore (doctor renuntiatus), senza indicare il voto assegnato, che nei giorni successivi lo studente potrà apprendere in Segreteria.

La valutazione del voto finale in trentesimi è così stabilita: la media risultante dai corsi ha coefficiente 5; la tesi coefficiente 20; la difesa orale della stessa, coefficiente 5.

 

7. Pubblicazione della tesi

Dopo la difesa, la tesi, integralmente o in estratto, seguite le indicazioni della commissione, dovrà essere pubblicata entro il decimo anno.

Nel caso in cui la tesi venga pubblicata in estratto, gli excerpta dovranno sviluppare almeno 60 pagine di testo così distribuiti: indice dell’estratto, introduzione, capitoli scelti, bibliografia generale, indice completo di tutta la tesi.

Il formato degli excerpta dovrà seguire le caratteristiche tipografiche stabilite dall’Istituto.

Seguirà poi la procedura per la concessione da parte del Rettore Magnifico dell’Imprimi potest.

a) Nel caso del Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche, la Segreteria, ricevuto il modulo di approvazione delle bozze per la stampa firmato dal moderatore e dai due relatori, informerà il dottorando della conclusione di questa prima fase. Il dottorando chiederà alla Segreteria copia autenticata dello stesso documento e si attiverà per richiedere la necessaria approvazione ecclesiastica presso l’Ufficio competente del Vicariato di Roma (al quale consegnerà la copia autenticata ricevuta dalla Segreteria), utilizzando il modulo predisposto. Il dottorando consegnerà alla Segreteria il modulo attestante la concessione dell’approvazione ecclesiastica. La Segreteria completerà l’iter per la concessione dell’Imprimi potest da parte del Rettore Magnifico. Il Rettore Magnifico concederà l’Imprimi potest utilizzando il formulario predisposto per le tesi da pubblicarsi con approvazione ecclesiastica che andrà riportato sul retro del frontespizio dell’estratto.

b) Nel caso del Dottorato in Scienze Patristiche, la Segreteria, ricevuto il modulo di approvazione delle bozze per la stampa firmato dal moderatore e dai due relatori, completerà l’iter per la concessione dell’Imprimi potest da parte del Rettore Magnifico che andrà riportato sul retro del frontespizio dell’estratto.

Il perfezionamento del titolo di dottore (doctor creatus) si conseguirà solo dopo la pubblicazione, integrale o parziale, della tesi e la consegna in Segreteria di 15 copie a stampa. Sarà necessario, inoltre, inviare via e-mail in Segreteria una copia in PDF della stessa pubblicazione.

 

8. Diploma di dottorato

Svolte tali operazioni, l’interessato potrà richiedere in Segreteria il diploma in pergamena del dottorato a fronte del pagamento della relativa tassa.