LP514 . L’esegesi antiochena da Teofilo a Teodoreto

L’esegesi antiochena ha svolto un ruolo non secondario nell’interpretazione della Sacra Scrittura: tradizionalmente contrapposta all’esegesi allegorica di stampo origeniano, ha conosciuto una tradizione costante a partire da Teofilo (II sec.) e fino a Crisostomo e Teodoreto (V-VI sec). Il corso si propone in un primo modulo di delinearne la nascita, lo sviluppo e il contesto storico; in un secondo modulo di evidenziarne, attraverso concreti esempi tratti dai testi a noi pervenuti, i caratteri e l’originalità. In un terzo modulo, attraverso confronti con autori non direttamente legati alla tradizione antiochena (si veda soprattutto i Cappadoci) di mostrarne l’influenza sulla storia dell’esegesi, come anche le ragioni della scomparsa di alcuni autori dalla tradizione manoscritta diretta.

Bibliografia

M. Simonetti, Lettera e/o allegoria. Un contributo alla storia dell’esegesi patristica, Roma 2012; M. Simonetti, Antiochia cristiana (secoli I-III), Roma 2016; S. Voicu, Teofilo e gli Antiocheni posteriori, in Augustinianum 46 (2006), pp. 375-387, F. Young, Rethinking the Alexandrian - Antiochian Hermeneutical Antithesis, in The Oxford Handbook of Origen, edd. R. E. Heine - K. J. Torjesen, Oxford 2022, 175-191.