Prof.ssa

Donatella Bucca

Donatella Bucca è professore associato di Paleografia presso l’Università degli Studi di Messina. Si è laureata nel 1998 presso l’Università degli Studi di Bologna e ha conseguito nel 2004 il dottorato di ricerca in “Esegesi e studio della tradizione canonica, diplomatica e letteraria delle Chiese d’Oriente e d’Occidente” presso l’Università degli Studi di Messina [relatore: prof.ssa Lidia Perria; tesi pubblicata: “Catalogo dei manoscritti musicali greci del SS. Salvatore di Messina (Biblioteca Regionale Universitaria di Messina), Roma 2011”]. Negli A.A. 2006-2010 è assegnista di ricerca per la Civiltà bizantina presso il Dipartimento di Studi Tardoantichi, Medievali e Umanistici dell’Università degli Studi di Messina. Dall’A.A. 2017-2018 è docente del corso di “Introduzione alla Paleografia greca” presso il Pontificium Institutum Patristicum Augustinianum di Roma.

Ha partecipato a progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale: come membro di unità locale al Programma di ricerca PRIN 2007 dal titolo “Per un corpus dei manoscritti innografici bizantini antiquiores”, coordinato dal prof. Francesco D’Aiuto (Università degli Studi di Roma Tor Vergata); come assegnista di ricerca al Programma di ricerca PRIN 2015 dal titolo “Censimento dei manoscritti italogreci conservati nelle Biblioteche d’Italia”, coordinato dal prof. Santo Lucà (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).

È membro del Comitato scientifico delle riviste: “Νέα Ῥώμη”, “Rivista di studi bizantini e neoellenici”, “Bollettino della Badia greca di Grottaferrata”, “Schola Salernitana – Annali”.

È membro dell’Associazione Italiana dei Paleografi e Diplomatisti (AIPD), dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini (AISB), del Comitato Vaticano di Studi Bizantini (CVSB), della Consulta Universitaria dei Paleografi, Diplomatisti, Codicologi (CUPADIC); socio ordinario dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini” (ISSBI); socio corrispondente dell’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Palermo (ANSLA); segretario del Comitato Italiano per l’edizione e lo studio delle Fonti Musicali bizantine (CIFMB) e dei Monumenta Musicae Byzantinae (MMB).

I suoi interessi di ricerca spaziano lungo un ampio arco cronologico che abbraccia tutto il periodo medievale e si collocano nell’ambito della Paleografia greca e della Paleografia musicale bizantina. La sua ricerca si è rivolta principalmente al censimento e alla catalogazione della produzione manoscritta bizantina di contenuto innografico e musicale, allo studio storico e musicologico delle testimonianze innografico-musicali più antiche, alla ricostruzione dello stadio iniziale della struttura dei primi libri liturgici della Chiesa greca, allo studio delle minuscole greche più antiche e, più di recente, allo studio della produzione libraria manoscritta di età Paleologa. Si è interessata inoltre all’esame della produzione libraria manoscritta dell’Italia meridionale e alla storia delle collezioni librarie, specialmente quella del monastero del S. Salvatore de lingua phari di Messina.