PC601 . Cristianesimo e istituzioni politiche
Il corso intende offrire agli studenti una lettura critica delle fonti antiche, che possa aiutare a comprendere la complessa e multiforme relazione fra comunità cristiane, potere politico e istituzioni, dalle origini al VI secolo. Il tema investe questioni inerenti la teologia politica, le idee e le rappresentazioni del potere, il processo di istituzionalizzazione delle chiese, l’autorità del vescovo e la dialettica con la fede vissuta dalle masse, infine gli effetti che tali concezioni producono sulla società, sulle forme della cultura e del sapere. L’approccio diretto con i testi antichi è indirizzato anche alla conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici dello studio della storia del cristianesimo, per sviluppare capacità autonoma alla ricerca scientifica.
Bibliografia
E. dal Covolo - R. Uglione, Cristianesimo e istituzioni politiche: da Augusto a Costantino, Roma 1995; G. Filoramo, Teologie politiche: modelli a confronto, Brescia 2005; E. Prinzivalli, Questioni di storia del Cristianesimo antico, I-IV sec.: l’organizzazione ecclesiale, il rapporto con l’Impero romano, la teologia della storia e la visione dell’uomo; con un saggio di Maria Grazia Crepaldi, Roma 2009; M. Rizzi, Cesare e Dio: potere spirituale e potere secolare in Occidente, Bologna 2009; G. Bonamente - R. Lizzi Testa (a cura di), Istituzioni, carismi ed esercizio del potere (IV-VI secolo d.C.), Bari 2010; T. Canella, Il peso della tolleranza: Cristianesimo antico e alterità, Brescia 2017.